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mercoledì 8 dicembre 2010

accerchiamento internazionale e profilattici

Segue una dettagliata ricostruzione semiseria (più seria che semi purtroppo) di come si è arrivati all'incriminazione per Julian Assange.

Tizia A: «C'è una cosa che devo dirti...»

Tizia B: «Dai spara non farmi stare sulle spine»

Tizia A: «Bè questa notte sono stata con...»

Tizia B: «No? con Julian»

Tizia A: «Eh sì.. andiamo che ti pago una birra»

Tizia B: «Che stronzo.. non posso crederci.. allora era solo sesso per lui.»

Tizia A: «Come?? anche te? oh.. che stronzo»

Tizia B: «Non ha nemmeno usato il profilattico dicendo che per lui ero l'unica e che non trombava da dieci anni»

Tizia A: «Oh mio dio... ancora più stronzo. A me ha detto la stessa identica cosa?»

Tizia A: «Ok che ne dici di denunciarlo? magari con il risarcimento danni morali ci compriamo una motoslitta nuova»

Tizia A: «Ok. Fortuna che la legge svedese è abbastanza a cazzo di cane»




Questa robba qui è ciò su cui si è fatto leva per compiere un'accerchiamento internazionale (la sfortunata definizione è da imputarsi al nostro deprimente ministro degli esteri).


La questione è così assurda che probabilmente è la semplice verità.

lunedì 6 dicembre 2010

recensione di "incontrerai l'uomo dei tuoi sogni"

Riporto qui la recensione che ho scritto su mymovies.

Allen riprende uno degli ingredienti del suo recente "Match Point" - la Fortuna - e lo mescola con le passioni, gli sbagli, la superficialità, gli obiettivi e le illusioni di due coppie o quasi: i neosposini Sally e Roy e i di lei genitori Alfie ed Elena. Tutti e 4 vogliono qualcosa (Roy diventare uno scrittore di successo, Sally far funzionare la sua storia con suo marito, suo padre avere un figlio e sua madre ritrovare la stabilità emotiva), e ognuno di essi cercherà di raggiungere i suoi obiettivi in maniera apparentemente stupida e assurda. Tuttavia il film non condanna e non assolve nessuno dei personaggi.

Si potrebbe definire un film amorale, dato che tutti vengono trattati allo stesso modo, sia chi fa un errore e se ne ravvede, sia chi vi persevera non accorgendosene. Difatti sono proprio le categoria morali di "errore" o "giustizia" o "necessità" ad essere completamente assenti nel film: ognuno vive la propria vita in maniera banale affidandosi ad ancore più o meno salde con motivazioni più o meno sensate.

Consiste in questo l'ironia del film, di cui altre critiche che ho letto lamentano l'assenza. È la vita in sé, il suo svolgersi ad avere una sua imprevedibile ironia.

Perfetto anche il finale, che di fatto è un non-finale dato che lascia in sospeso tutte le questioni aperte (se Alfie sia effettivamente il padre del bambino che la sua nuova fiamma attende, se l'amico a cui Roy ha rubato il romanzo si sveglierà o no dal coma). Un finale tradizionale avrebbe guastato il film, e avrebbe dato un senso alle vite dei personaggi.

lunedì 29 novembre 2010

Rivelazione sconcertante sulla famiglia Berlusconi

Uno dei più grandi misteri irrisolti del nostro tempo è la questione delle zoccole pagate per andare dal nostro playboy di stato. Lo stesso Silvio non ha la più pallida idea di chi le paghi. L'unica spiegazione sensata, considerando che le tipe affermano che dopo la movimentata serata ricevono una busta di varie migliaia di euro da un individuo che sembra Silvio, è che ...

... in realtà il nostro caro premier ha segretamente un fratello gemello pervertito che si approfitta del successo del fratello sano

(è probabile che abbia anche insidiato la moglie di Silvio, altrimenti non si spiega come mai Veronica va in giro a sostenere che suo marito è malato)

venerdì 26 novembre 2010

nuove esigenze nel mercato immobiliare


agente immobiliare: «Che tipo di immobile cerca e in che zona?»


Pippokennedy: «ma vediamo... zona semiperiferica.. con balcone.. sui 45mq.. con angolo cottura bagno camera e sala del bungabunga»

mercoledì 24 novembre 2010

morigeratezza alla cazzo di cane

Stessi pesi misure diverse

Leggo che nella puntata di ieri di X Factor erano presenti niente popo' di meno che i Take That e gli Skunk Anansie. Fatto su cui non ho nulla da ridire.
Dato che nessun politico né il megadirettore Masi hanno avuto alunché su cui lamentarsi, suppongo siano venuti gratis.

martedì 23 novembre 2010

saranno anche due galline però...

Il fatto

A malincuore leggo dell'ultima interessantissima dissertazione accademica tra la nipote del duce e la ministra più sexy d'Europa. La polemica si potrebbe riassumere con la prima che sbrocca alla seconda:

A.M.: «ehi zozzona di cosa stai parlando con Bocchino? tiè.. ti faccio una foto e la farò vedere a papi. Vergogna!»

M.C.: «Maccheccazzo te ne frega [e un termine napoletano che non ho capito]»

A.M.: «Mi sento offesa come donna»

pippokennedy: «povera Mara, non dare retta a quella lì. Dai vieni che ti consolo io...»


il retroscena

Vorrei derubicare 'sta robba alle aspirazioni da first-lady delle contendenti - e di fatto è ciò che ha fatto il governo - tuttavia tempo fa la Carfagna, dopo la conduzione del ministero senza infamia e senza lode che si appresta a terminare, se ne usciva sollevando un problema grosso come il cumulo dei rifiuti napoletani, cioè l'anomalia imbarazzante di Cosentino. Così il segugio-mussolini si occupa di prendere "in fallo" la Carfagna: c'è nulla di più grave che essere beccata nel pieno dell'insubordinazione in due chiacchiere con il traditore finiano? E poi, giusto per ribadire la cosa, fa una pomiciata con Cosentino.


tirando le somme

Insomma così stanno le cose: la tipa A trova un po' fuori dal comune che un tizio che puzza di mafia da centinaia di metri e a cui il parlamento ha salvato il culo due volte sia ancora coordinatore regionale del Pdl, la tipa B becca la tipa A che addirittura parla con un bipede di uno schieramento politico avversario.

Allora, sono due galline che si sbroccano o c'è una questione politico-economico-mafiosa-rifiuti? E last but not least, è normale che nessuno noti che la mussolini è pazza? o forse è così che vogliamo la politica: o con me o se anche ti vedo solo di striscio che parli con uno di Fli sei contro di me?

sabato 20 novembre 2010

una porzione di ***** vostri...

Premessa

Leggo qui che i tre ministri dell'Ave Maria che rispondono al nome di Maroni Sacconi e Fazio si sono scomodati per dire che le dichiarazioni riguardo il proprio testamento biologico che i cittadini di alcuni comuni hanno la possibilità di depositare in municipio sono inutili. Tra le reazioni si segnala per appropriatezza quella del cardinale Sgreccia.


Considerazioni giuridiche

Anche se la meteria mi è completamente sconosciuta, il fatto che i nostri rappresentanti si scannino oltre che sulle idee anche sulla legittimità o meno di atti giuridici-amministrativi (sui quali ci dovrbbe essere conformità di parere dato che per avere l'onore di di posare le tue chiappe su una poltrona del genere dovresti aver fatto un tipo appropriato di studi) mi fornisce l'alibi per parlarne.

Dunque se deposito un atto notarile - anche se si riferisce a una legge che ancora non esiste (quella sul testamento biologico) e quindi non fosse "utilizzabile" - nel momento in cui quella legge entri in vigore dovrebbe essere ugualmente efficace. Quindi se dichiaro che desidero avvalermi di un certo diritto, anche se il diritto non ce l'ho, quando quel diritto divenisse valido me ne potrei avvalere comunque.


non potevano tacere...

Per il cardinale Sgreccia, "i comuni [...] hanno ben altri problemi come far vivere la gente e procurare il lavoro e non farla morire". E, aggiungo, i cardinali hanno altri problemi come occuparsi di esseri mitologici, combattere il diavolo e pregare per le nostre anime.

martedì 16 novembre 2010

anticopri alle cazzate


Leggo con un po' di ritardo che il Sig. Roberto Calderoli (di cui ho casualmente pubblicato una foto anche nel post precedente) ha avuto una opportunissima e politically-correct esternazione (copio incollo dal corriere):


Nonostante le capacità dell'ottimo Fernando Alonso [...] la Ferrari è riuscita a perdere un Mondiale di fatto già vinto grazie alla demenziale strategia operata dai box. E visto che a perdere questo titolo Mondiale sono stati gli strateghi ai box e non certo l'ammirevole Alonso, chi è responsabile di questa disfatta deve andarsene e quindi ci si aspettiamo le dimissioni di Luca Cordero di Montezemolo, il quale, al posto di fare il grillo parlante della politica senza beccarne mai una, dovrebbe invece cercare di imparare dagli altri come si fa a gestire una vittoria nel Mondiale. Ma nel frattempo Montezemolo, che ci ha fatto vergognare di essere tifosi della Ferrari, se ne vada subito da Maranello [...]


Montezemolo non mi è neanche particolarmente simpatico, tuttavia IO posso sparlare della Ferrari e lamentarmi dell'assenza di materia grigia nei box, ma tu Robertino no, non puoi, sei un politico (tuo malgrado), ricordatene cazzo!


Il prezzo che il politico paga nel diventare politico è non dovrebbe parlare e dare pubblicamente giudizi su cose con cui non dovrebbe aver nulla a che fare, come imprese private (in questo caso), programmi tv, sentenze della magistratura e così via. Mentre invece tutti possono pubblicamente parlare di politica o di un politico, dato che siamo in democrazia e - purtroppo - ci dovreste rappresentare.


Ve lo immaginate Obama che dice «l'Iphone mi fa schifo, Steve dovrebbe dimetters»? Ecco, il giorno dopo sarebbe lui a dimettersi, oltre a predersi una denuncia per insider-trading.


Sì lo so, probabilmente mi direte «vabbè si capisce.. Calderoli ha detto così perché Montezemolo è amico di Fini e quindi gli sta sulle balle». Certo, ovvio.. ma non DOVREBBE succedere, non dovrebbe succedere che chiunque senta una cosa simile non si chieda «ma che cavolo dice quel pazzoide»? Il problema è che siamo complici delle loro cazzate («bhé? ha fatto bene a dirlo no? secondo me ha ragione... e poi perché un MINISTRO non dovrebbe dare la sua opinione su UN'AZIENDA PRIVATA QUOTATA IN BORSA?»), o nel meno grave dei casi assuefatti.

domenica 14 novembre 2010

che bel derby




Se togliamo un paio di passaggi decenti del Milan nel primo tempo, non esagero nel dire che quello di ieri è stato uno dei derby più brutti degli ultimi 150 anni (sopra in foto, una delle azioni clou).


Probabilmente i minuti più belli per il pubblico sono stati quelli a cavallo tra il primo e il secondo tempo.

venerdì 12 novembre 2010

coming soon...


ehi tu - sì proprio tu che guardi e passi - salva tra i feed questo blog perché a breve ti prometto post esilaranti, inquietanti scoop scrupolosamente condotti dal mio divano, riflessioni sociologiche degne dei migliori momenti di ispirazione del fruttivendolo sotto casa mia, meno tasse per tutti e soprattutto la mia incondizionata stima.