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sabato 20 novembre 2010

una porzione di ***** vostri...

Premessa

Leggo qui che i tre ministri dell'Ave Maria che rispondono al nome di Maroni Sacconi e Fazio si sono scomodati per dire che le dichiarazioni riguardo il proprio testamento biologico che i cittadini di alcuni comuni hanno la possibilità di depositare in municipio sono inutili. Tra le reazioni si segnala per appropriatezza quella del cardinale Sgreccia.


Considerazioni giuridiche

Anche se la meteria mi è completamente sconosciuta, il fatto che i nostri rappresentanti si scannino oltre che sulle idee anche sulla legittimità o meno di atti giuridici-amministrativi (sui quali ci dovrbbe essere conformità di parere dato che per avere l'onore di di posare le tue chiappe su una poltrona del genere dovresti aver fatto un tipo appropriato di studi) mi fornisce l'alibi per parlarne.

Dunque se deposito un atto notarile - anche se si riferisce a una legge che ancora non esiste (quella sul testamento biologico) e quindi non fosse "utilizzabile" - nel momento in cui quella legge entri in vigore dovrebbe essere ugualmente efficace. Quindi se dichiaro che desidero avvalermi di un certo diritto, anche se il diritto non ce l'ho, quando quel diritto divenisse valido me ne potrei avvalere comunque.


non potevano tacere...

Per il cardinale Sgreccia, "i comuni [...] hanno ben altri problemi come far vivere la gente e procurare il lavoro e non farla morire". E, aggiungo, i cardinali hanno altri problemi come occuparsi di esseri mitologici, combattere il diavolo e pregare per le nostre anime.

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