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giovedì 23 giugno 2011

Pd for dummies - creazione di un'alternativa di governo


Dopo le ultime scarramucce è evidente come non mai l'urgenza della coalizione d'opposizione di decidere chi sarà il leader e scrivere un programma. Il che tra l'altro è una cazzata abnorme - avete mai sentito qualcuno dire che Obama non cade perché i repubblicani non hanno ancora un programma di governo né un leader tre anni prima delle elezioni con una situazione socioeconomica in rapida evoluzione? Ma ovviamente se lo dice D'Alema non abbiamo nulla da obiettare. E allora daje de programma.


creazione della coalizione



Emissari del Pd si recheranno presso i segretari di tutti gli altri partiti, incluso Lega, Pdl, Movimento per la Salvaguardia degli Arrotini e Partito del Salmone Cotto a Vapore, chiedendo di entrare con la scusa di essere un testimone di Geova. Una volta infiltratosi il missionario svelerà la sua identità e sottoporrà al segretario questo semplice questionario:




  • Indipendentemente da ciò che affermi pubblicamente riguardo Berlusconi, sei in realtà invidioso dei suoi soldi e delle sue troie?


  • Dopo l'ascesa di Vendola hai iniziato a mettere in discussione il principio di tolleranza verso gli omosessuali?


  • Ti piacerebbe guadagnare 14000 euro al mese senza fare niente?


  • Ti trovi a tuo agio nel dire frasi del tipo "è necessario focalizzare l'azione di governo sulle questioni sostanziali allo svolgimento del programma" o "laggente non arriva alla fine del mese" o "double anal pussy fisting con cumshot finale"?


  • Sei disposto a stare seduto in parlamento vicino a gente demotivata che coniuga liberismo e giustizia sociale assumendo un'enigmatica espressione catatonica?



Quelli che danno più risposte affermative diventano automaticamente alleati del Pd. Anche se poi alla fine l'ultima parola ce l'ha comunque D'Alema e il questionario non serve a un cazzo.


scelta del nome della della coalizione



Si allestisce una stanza con il pavimento ricoperto con tutte le lettere dell'alfabeto. Si taglia la testa ad un pollo e olè... le tre lettere dove cade più sangue saranno la sigla della santa alleanza. A ciascun carattere è stato già preassegnata una parola corrispondente del tipo a=associazione b=bukkake c=cristiano d=democratico ecc... Ovviamente se a D'Alema non piace il risultato si riesegue la procedura finché di suo gradimento.


Scrittura del programma




Nella fase 1 qualunque cittadino può partecipare ad un forum sul web con le proprie idee, sia relative a problemi locali che nazionali. I dirigenti dei partiti di coalizione leggeranno una per una tutte le proposte, scambiando idee con i potenziali elettori e le circoscrizioni proviciali. Saranno invitati a dire la loro anche insigni economisti, sociologhi e politologhi. Al termine di questa fase si stenderà un programma preliminare.


Nella fase 2 si chiede al vaticano la collaborazione di una task force di arcivescovi e prelati vari, ai quali verrà chiesto di prelevare dal programma preliminare i soli punti di loro gradimento. Tutto il resto verrà dato alle fiamme e resterà un programma quasi-definitivo, eventualmente vuoto.


Infine D'Alema e Casini (anche se non farà parte della coalizione) aggiungeranno a loro piacimento tutti i punti che vorranno.

tettona segretaria porca pompinara

La segretaria di D'Alema mentre redige il programma


Scelta del candidato premier



Il leader della coalizione viene rigorosamente scelto tramite primarie. Ogni cittadino italiano può candidarsi purché abbia alcuni semplici requisiti:



  • non deve aver subito nessuna condanna penale neanche in primo grado, ma deve essere stato oggetto di almeno un'intercettazione per compiacere gli elettori che si ritengono vittime della magistratura


  • deve sottoscrivere un documento nel quale si impegna a sostenere le fasce sociali più deboli, ma deve anche possedere un bene di lusso come jet privato o barca per attrarre gli elettori ricchi


  • deve definirsi antiberlusconiano, ma non deve aver mai compiuto nessuna azione in vita sua che possa aver costituito danno in qualche maniera agli interessi di Berlusconi per essere sicuri che non sia in mala fede


  • deve avere i baffi


  • deve avere una insana passione per la bicamerale


martedì 14 giugno 2011

la puntualità della lega


La mia opinione della lega è che grazie alla "statura" dei suoi alleati è sempre stata purtroppo il partito di governo più presentabile. Se non altro ha sì l'abitudine di imbarcare gentaglia alla quale non faresti pulire neanche il tuo cesso ma almeno poi li manda all'estero dove magari ci fanno fare delle colossali figure di merda ma almeno non combinano casini in patria. A differenza dell'approccio usato dai loro compagni di coalizione.


Ora c'è la possibilità che la lega sfanculi il governo, perché considerava il referendum come un'utlima chanse. E questo dopo che sia il Pdl che la lega hanno lasciato "libertà di scelta" sul voto ai propri elettori. Il che ha due possibili intrerpretazioni:




  • sono schizzofrenici e quando hanno votato il piano energetico, il decreto Ronchi e il leggittimo impedimento non hanno fatto in tempo a leggersi le carte


  • ritengono di aver fatto delle leggi così di merda al punto di vergognarsi di difenderle


Quindi voglio dirti, cara lega, chi fai o ci sei? Mi fai pensare a quando per lasciare la tua ragazza ti scaccoli sul suo tailleur e dopo le sue rimostranze le dici che litigate troppo per stare assieme.

sabato 11 giugno 2011

Irina Shayk intervista Pippokennedy

Simposio sul berlusconismo e questioni antropologiche-sociologiche con pompino finale



Irina Shayk : Tesoro non vorrei passare per la solita scassacoglioni, ma è dai ballottaggi che sembri un po' giù e anche a letto mi sembri assente. Se non ti piaccio più dimmelo, non voglio esserti d'impiccio.

Pippo Kennedy : non è questo...

I.S. : Allora cos'è successo? Vuoi che mi aumento le tette di un'altra taglia per tirarti un po' su?

P.K. : sì grazie. Ma non è neanche questo. Sono giù per via di come sono andato i ballottaggi.

I.S. : Vorresti dirmi che saresti addolorato per Letizia e il suo amico demente che l'ha accompagnata in campagna elettorale?

P.K. : Stavo pensando al futuro dell'Italia. Quando il berlusca è sceso in politica non ero capace ad usare la carta igienica e mi pulivo il culo con le mani.

I.S. : E ora che ti pulisci il culo con la carta igienica non sei contento che il biscione sia vicino al capolinea?

P.K. : Mettiamo i punti sulle "i". Innanzitutto ancora mi pulisco il culo con le mani. E poi no, non ne sono contento. Si può dire che sono cresciuto con Berlusconi, l'ho mandato affanculo per ogni cazzata che ha fatto e (non) ho riso per ognuna delle sue barzellette cretine. E mi sono sempre detto che non avevo motivo di smettere di mettermi le dita nel naso o pulirmi il culo con le mani (preferibilmente in quest'ordine) finché non se ne fosse andato. Vedi? Il biscione ha bloccato la mia crescita, oltre che quella dell'Italia.

I.S. : Ok ma ora che - cazzo spero di non portare sfiga - ce lo siamo quasi tolto dai coglioni è tornato il momento di crescere, di far ripartire la macchina statale, di modernizzare l'apparato statale e tuto il resto...

P.K. : Ti pare facile. Cosa ne sai te che vieni dalla Svervegia? Gli italiani erano e restano un popolo di ritardati, e Berlusconi aveva il merito di concentrare intorno a sé tutta l'italica imbecillità e la malafede e le strumentalizzazioni. Insomma dai ciellini ai pidduisti, dai fascisti agli evasori fiscali, dai mafiosi ai leghisti... Tutti sostenevano Berlusconi. Mancavano solo i no-global e saremmo vissuti in una sorta di mondo perfetto, in un Paese che andava a puttane sia chiaro, ma almeno con una chiara suddivisione. La distinzione tra noi e loro era netta cazzo ma senza di lui si rompono gli argini e succede un casino.

I.S. : Per esempio?

P.K. : Il primo a mischiare le acque è stato Fini, che per ragioni storiche si porta dietro uno strascico di post-fascisti. Bhé mi fa un certo effetto sentire i le mie conoscenze fasciste ex AN criticare il berlusca come farei io.

I.S. : I tempi cambiano e le correnti si evolgono.

P.K. : Ma non si evolgono anche i cervelli. Se sei un coglione berlusconiano - scusa la ripetizione - rimarrai coglione a vita. Senza Berlusconi che riusciva a mobilitare tutta la coglionaggine del Paese, i coglioni torneranno a camminare in mezzo a noi e non saremo più in grado di individuarli univocamente con quel test infallibile che ha funzionato fino a Fli: «per caso voti pdl-lega?»

I.S. : Quando ti appassioni in questi discorsi così profondi e riflessivi mi fai eccitare. Tocca qui, senti che capezzoli duri...

P.K. : Devi perdonerai, non posso. Ho le mani sporche di merda.

I.S. : Perché non accetti il cambiamento politico fregandotene della coglionaggine altrui? E inizi anche ad usare la carta igienica?

P.K. : Forse non sono pronto per capire la complessità dell'assetto politico prossimo venturo. E ho perso il conto di quante volte la Melchiorre ha fatto fuoridentrofuoridentrofuori...

I.S. : Forse stai correndo troppo. Hai sentito il convegno con Ferrara e tutti i suoi amichetti? Hanno fatto tutte le possibili ipotesi sulla perdita dei consensi, dalla pettinatura della Moratti alle canzoni di d'Alessio; ma nessuno ha detto che il problema sia Berlusconi in persona.

P.K. : Non mi hanno convinto. Mi sapeva più una sviolinata dei suoi dipendenti per farsi invitare al bunga bunga.

I.S. : A proposito, in un'intercettazione Briatore rivela alla Santanché che nonostante tutto il biscione continua a fare bunga bunga. Come giudichi tale fatto?

P.K. : Il bunga bunga è la nostra benedizione. Come reagiresti alla notizia che Jack lo squartatore si è trovato un nuovo hobby e ora passi tutta la notte a completare puzzle? Gliele pagherei io le troie pur di tenerlo lontano da Montecitorio o dagli incontri internazionali.

I.S. : Per concludere, cosa ti aspetti dal post-berlusconismo?

P.K. : La coglionaggine delle idee politiche, venendo a mancare quel centro attrattivo, si disperderà attraverso tutti i partiti per un fenomeno entropico. Perché mischiando i fattori la somma della coglionaggine non cambia. E finalmente anch'io voterò per un partito di merda, e avremmo finalmente un governo di merda - un po' meno di adesso - e un'opposizione egualmente di merda - un po' più di adesso. E non potrò più incazzarmi con il vicino di casa che vota per il partito dei condoni e degli scudi fiscali e delle prescrizioni perché 'ste porcate le faranno anche gli altri in egual modo, solo un tantino meno del governo attuale.

I.S. : e smetterai di pulirti il culo con le mani?

P.K. : quando i tempi saranno maturi, e voterò anch'io per un partito di mafiosi ed evasori fiscali, finalmente mi pulirò il culo come si deve.

I.S. : Come sai essere saggio tu... ti sei meritato un pompino.

P.K. : Iniziamo noi il la transizione post-berlusconiana: prima vai a metterti la divisa da vigilessa che ho estorto ad una vigilessa ricattandola con il video dove la corrompevo per non pagare una multa dopo aver lasciato l'auto nel posto per disabili.