Segue una dettagliata ricostruzione semiseria (più seria che semi purtroppo) di come si è arrivati all'incriminazione per Julian Assange.
Tizia A: «C'è una cosa che devo dirti...»
Tizia B: «Dai spara non farmi stare sulle spine»
Tizia A: «Bè questa notte sono stata con...»
Tizia B: «No? con Julian»
Tizia A: «Eh sì.. andiamo che ti pago una birra»
Tizia B: «Che stronzo.. non posso crederci.. allora era solo sesso per lui.»
Tizia A: «Come?? anche te? oh.. che stronzo»
Tizia B: «Non ha nemmeno usato il profilattico dicendo che per lui ero l'unica e che non trombava da dieci anni»
Tizia A: «Oh mio dio... ancora più stronzo. A me ha detto la stessa identica cosa?»
Tizia A: «Ok che ne dici di denunciarlo? magari con il risarcimento danni morali ci compriamo una motoslitta nuova»
Tizia A: «Ok. Fortuna che la legge svedese è abbastanza a cazzo di cane»
Questa robba qui è ciò su cui si è fatto leva per compiere un'accerchiamento internazionale (la sfortunata definizione è da imputarsi al nostro deprimente ministro degli esteri).
La questione è così assurda che probabilmente è la semplice verità.