Pagine

giovedì 27 gennaio 2011

lecchinaggio patologico

Anche il più riconoscente dei sudditi cerca di fare il bene del Padrone in modo più o meno evidente, più o meno subdolo, ma perlomeno efficace.

Capisci che la lecchinaggine abbia raggiunto livelli stratosferici quando lo scudierio si immola davanti a milioni di italiani coprendosi di ridicolo sapendo di non sortire alcun effetto se non quello di farsi notare dal Gran Puttaniere.


l'inteliggenza degli itagliani


La favoletta della nipote di Mubarak, per quanto cretina, ha avuto una doppia utilità: oltre che sufficiente a far uscire Ruby dalla prefettura ora è l'alibi per far giudicare lo sporcaccione in questione dal tribunale dei ministri dato che avrebbe agito per un "affare di stato".


Ottima idea non c'è che dire... l'autore aveva ne aveva previsto in tempi non sospetti il risvolto penale denotando intuito e capacità di sintesi... il che tra l'altro implica che l'idea non sia venuta a Gasparri. Tuttavia c'è un aspetto che mi preme considerare: il nostro premier dal culo flaccido non avrà per caso sottovalutato l'intelligenza degli elettori? (anche perché è abbastanza difficile credere che la nipote di un miliardario abbia un disperato bisogno di 8000 euro) Oppure sono io il pirla che crede all'esistenza di babbo natale e dei neuroni dei miei connazionali?

sabato 22 gennaio 2011

e ora un po' di gnocca


Sono orgoglioso di presentarvi la tipa che dopo una dura selezione avrà l'onore di occupare il mio desktop. Spero approviate la mia scelta.




Con l'occasione vorrei aprire un serio dibattito: secondo voi Irina ha un espressione più porca nella foto sopra o in quella qui sotto?



lunedì 17 gennaio 2011

esclusiva di "Pirla's corner". Pippokennedy a tu per tu con Berlusconi


Spacciandomi per una minorenne senza fissa dimora sono riuscito a superare le linee nemiche e una volta trovatomi davanti il Berlusca l'ho obbligato a concedermi l'intervista che segue.


Pippo Kennedy: «Allora, tutti gli italiani si stanno chiedendo se questo sia il KO definitivo per lei...»


Berlusconi: «Ah ah vi piacerebbe...»


P.K.: «Ok però la situazione non è delle migliori. Cosa farà un decreto salva puttanieri last-minute?»


B.: «... oppure un volo last-minute per Antigua.»


P.K.: «Non le mancherà l'Italia, i giudici comunisti di cui lamentarsi? Fede che le lecca il culo? Canale 5 e le sue veline? Gattuso Lele Mora e Apicella?»


B.: «Di fatto resterò in Italia. Mi comprerò quel che resta dell'isola e Antigua diventerà una provincia italiana con ampie autonomie giudiziarie e trasferirò tutta la baracca compreso Fede e Canale 5 sull'oceano atlantico. Non cambierà nulla rispetto ad ora, io sarò sempre con voi ma voi non potrete mettermi alle sbarre.»


P.K.: «Continuerà ad essere il nostro presidente del consiglio da laggiù?»


B.: «Quando serve sarò in parlamento via teleconferenza; e tra l'altro mi è sempre stato sul cazzo alzarmi presto e salutare le mie troie per andare in parlamento.»


P.K.: «Senti ma questa Ruby - ormai puoi dircelo - scopa bene o no?»


B.: «Scopa bene quanto costa


P.K.: «Vede io non la capisco... io che sono un inguaribile romantico, al suo posto, invece che serate del bunga bunga con decine di ragazze mi sarei accontentato di passare la notte con due sole troie di fiducia nel letto.»


B.: «Ci provi lei a passare un pomeriggio con Bertone e l'altro con Bossi... poi mi dirà di quante troie ha bisogno per ritrovare il suo equilibrio.»


P.K.: «Un ultima domanda. Perché le piace proprio fare il presidente del consiglio? Con tutti i suoi soldi avrebbe potuto fare qualunque cosa. Non poteva corrompere qualcuno e fare l'astronauta o vendere aspirapolveri a casalinghe annoiate?»


B.: «Perché in fondo amo l'Italia. Per redimervi, per farvi capire che siete un popolo di coglioni. Come altro dovrebbe sentirsi qualcuno che elegge uno sbruffone che poi si rileva un corruttore bugiardo puttaniere liberticida? Dovrebbe sentirsi un coglione no? Invece niente, anche difronte all'evidenza ripetete le solite cazzate dei giudici comunisti che dico io. Non mi meritate; vi trovate ancora in una fase di coglionaggine troppo acuta.»


P.K.: «Esatto grazie per aver tentativo ma non siamo pronti. Ora se ne vada affanculo»

domenica 9 gennaio 2011

questione di stile

In merito all'attentato alla Giffords - opera non di un singolo pazzoide ma di un gruppo di fanatici politicamente schierati - Obama si è limitato a parlare di un atto «insensato e terribile»; sarà compito dei giornalisti dibattere su "mandanti politici" e "clima d'odio" e in ogni caso lo si farà a freddo.

Già pochi minuti dopo l'attentato a Berlusconi firmato duomo di Milano (opera di uno squilibrato) le agenzie di stampa erano pieni degli anatemi dei vari Gasparri Bondi Capezzone ecc contro le piazze e l'opposizione.

martedì 4 gennaio 2011

recensione di "the tourist" con Deep e la Angelina Jolie


Come se a qualcuno possa interessare, riporto la recensione fatta su mymovies dell'ultima americanata con condimento italiano.



Immaginate di aver già pagato una cena con menu fisso e di accorgervi una volta lì che tutte le pietanze sono disgustose; non se ne salva neanche una, perfino le bevande e il dolce hanno un sapore sgradevole. Cosa fate? Saziate l'appetito turandovi il naso, spizzicate qualcosa lasciandolo a metà sperando di incontrare un sapore gradevole o ne uscite disgustati fiondandovi nella prima pizzeria al taglio che trovate per strada?



Questo film è un abbuffata di spy-love-thriller story, supertopa Angelina, Deep scazzato che non vede l'ora di uscire dal set, una delle Venezie più inconsistenti mai viste al cinema, e colpo di scena da teatrino dell'asilo. Dato che non c'è una cosa che ne esce dignitosamente, la strategia è «diversificare», fare un gran casino, un polpettone insomma, e far sperare lo spettatore «ok finora è stato uno schifo ma ora forse qualcosa di buono ne esce». La cena si rivela una presa in giro per lo spettatore ottimista, non è così che si fanno i brutti film; un «buon» brutto film ha la dignità di riconoscere i propri limiti e non stuzzicare continuamente l'appetito proponendo di rilanciare il gioco fino a chiudere con un fallimento su tutti i fronti.

Questo non è buon cinema e neanche cattivo cinema; questo è avanspettacolo da tv e merita tutt'al più di essere trasmesso in secondo serata in mezzo a ore di spot pubblicitari; non merita sicuramente il grande schermo.

domenica 2 gennaio 2011

sillogismo

Per il vice-papi Gasparri, siccome Fini si è macchiato di apostasia dichiarandosi ateo, i parlamentari del suo gruppo dovrebbero abbandonarlo (e gli elettori cattolici non votarlo, si intende). Qui gli esilaranti dettagli.


Ora dire che un cattolico non debba appoggiare un ateo è un po' come dire che un individuo dotato della capacità di intendere e di volere non debba votare per il partito di Gasparri.