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sabato 11 giugno 2011

Irina Shayk intervista Pippokennedy

Simposio sul berlusconismo e questioni antropologiche-sociologiche con pompino finale



Irina Shayk : Tesoro non vorrei passare per la solita scassacoglioni, ma è dai ballottaggi che sembri un po' giù e anche a letto mi sembri assente. Se non ti piaccio più dimmelo, non voglio esserti d'impiccio.

Pippo Kennedy : non è questo...

I.S. : Allora cos'è successo? Vuoi che mi aumento le tette di un'altra taglia per tirarti un po' su?

P.K. : sì grazie. Ma non è neanche questo. Sono giù per via di come sono andato i ballottaggi.

I.S. : Vorresti dirmi che saresti addolorato per Letizia e il suo amico demente che l'ha accompagnata in campagna elettorale?

P.K. : Stavo pensando al futuro dell'Italia. Quando il berlusca è sceso in politica non ero capace ad usare la carta igienica e mi pulivo il culo con le mani.

I.S. : E ora che ti pulisci il culo con la carta igienica non sei contento che il biscione sia vicino al capolinea?

P.K. : Mettiamo i punti sulle "i". Innanzitutto ancora mi pulisco il culo con le mani. E poi no, non ne sono contento. Si può dire che sono cresciuto con Berlusconi, l'ho mandato affanculo per ogni cazzata che ha fatto e (non) ho riso per ognuna delle sue barzellette cretine. E mi sono sempre detto che non avevo motivo di smettere di mettermi le dita nel naso o pulirmi il culo con le mani (preferibilmente in quest'ordine) finché non se ne fosse andato. Vedi? Il biscione ha bloccato la mia crescita, oltre che quella dell'Italia.

I.S. : Ok ma ora che - cazzo spero di non portare sfiga - ce lo siamo quasi tolto dai coglioni è tornato il momento di crescere, di far ripartire la macchina statale, di modernizzare l'apparato statale e tuto il resto...

P.K. : Ti pare facile. Cosa ne sai te che vieni dalla Svervegia? Gli italiani erano e restano un popolo di ritardati, e Berlusconi aveva il merito di concentrare intorno a sé tutta l'italica imbecillità e la malafede e le strumentalizzazioni. Insomma dai ciellini ai pidduisti, dai fascisti agli evasori fiscali, dai mafiosi ai leghisti... Tutti sostenevano Berlusconi. Mancavano solo i no-global e saremmo vissuti in una sorta di mondo perfetto, in un Paese che andava a puttane sia chiaro, ma almeno con una chiara suddivisione. La distinzione tra noi e loro era netta cazzo ma senza di lui si rompono gli argini e succede un casino.

I.S. : Per esempio?

P.K. : Il primo a mischiare le acque è stato Fini, che per ragioni storiche si porta dietro uno strascico di post-fascisti. Bhé mi fa un certo effetto sentire i le mie conoscenze fasciste ex AN criticare il berlusca come farei io.

I.S. : I tempi cambiano e le correnti si evolgono.

P.K. : Ma non si evolgono anche i cervelli. Se sei un coglione berlusconiano - scusa la ripetizione - rimarrai coglione a vita. Senza Berlusconi che riusciva a mobilitare tutta la coglionaggine del Paese, i coglioni torneranno a camminare in mezzo a noi e non saremo più in grado di individuarli univocamente con quel test infallibile che ha funzionato fino a Fli: «per caso voti pdl-lega?»

I.S. : Quando ti appassioni in questi discorsi così profondi e riflessivi mi fai eccitare. Tocca qui, senti che capezzoli duri...

P.K. : Devi perdonerai, non posso. Ho le mani sporche di merda.

I.S. : Perché non accetti il cambiamento politico fregandotene della coglionaggine altrui? E inizi anche ad usare la carta igienica?

P.K. : Forse non sono pronto per capire la complessità dell'assetto politico prossimo venturo. E ho perso il conto di quante volte la Melchiorre ha fatto fuoridentrofuoridentrofuori...

I.S. : Forse stai correndo troppo. Hai sentito il convegno con Ferrara e tutti i suoi amichetti? Hanno fatto tutte le possibili ipotesi sulla perdita dei consensi, dalla pettinatura della Moratti alle canzoni di d'Alessio; ma nessuno ha detto che il problema sia Berlusconi in persona.

P.K. : Non mi hanno convinto. Mi sapeva più una sviolinata dei suoi dipendenti per farsi invitare al bunga bunga.

I.S. : A proposito, in un'intercettazione Briatore rivela alla Santanché che nonostante tutto il biscione continua a fare bunga bunga. Come giudichi tale fatto?

P.K. : Il bunga bunga è la nostra benedizione. Come reagiresti alla notizia che Jack lo squartatore si è trovato un nuovo hobby e ora passi tutta la notte a completare puzzle? Gliele pagherei io le troie pur di tenerlo lontano da Montecitorio o dagli incontri internazionali.

I.S. : Per concludere, cosa ti aspetti dal post-berlusconismo?

P.K. : La coglionaggine delle idee politiche, venendo a mancare quel centro attrattivo, si disperderà attraverso tutti i partiti per un fenomeno entropico. Perché mischiando i fattori la somma della coglionaggine non cambia. E finalmente anch'io voterò per un partito di merda, e avremmo finalmente un governo di merda - un po' meno di adesso - e un'opposizione egualmente di merda - un po' più di adesso. E non potrò più incazzarmi con il vicino di casa che vota per il partito dei condoni e degli scudi fiscali e delle prescrizioni perché 'ste porcate le faranno anche gli altri in egual modo, solo un tantino meno del governo attuale.

I.S. : e smetterai di pulirti il culo con le mani?

P.K. : quando i tempi saranno maturi, e voterò anch'io per un partito di mafiosi ed evasori fiscali, finalmente mi pulirò il culo come si deve.

I.S. : Come sai essere saggio tu... ti sei meritato un pompino.

P.K. : Iniziamo noi il la transizione post-berlusconiana: prima vai a metterti la divisa da vigilessa che ho estorto ad una vigilessa ricattandola con il video dove la corrompevo per non pagare una multa dopo aver lasciato l'auto nel posto per disabili.

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