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mercoledì 30 marzo 2011

piano di (ri)sanamento dell'Italia


L'antiberlusconismo ha perso. Berlusconi che dice di fare il processo breve perché ce lo chiede l'europa (e tutti i berluschini lo ripetono, mentre fino a poco fa l'Europa era solo un rumore di sottofondo che rompeva i coglioni per le quote latte, l'occupazione abusiva delle frequenze di rete4 o la legge nord coreana sulle intercettazioni) dovrebbe essere il campanellino di allerta, il segnale che ormai è tardi, di finirla con la politica e il gioco democratico dell'opposizione. Non sto dicendo di imbraccare un ak47 e risolvere la situazione alla maniera dei libici; la mia idea è molto più sottile ma agisce in profondità.


È sufficente seguire attentamente i seguenti punti:



  1. votare a favore del nucleare


  2. trovare il modo di inserirsi nel campione su cui le società del berlusca fanno sondaggi e sostenere che il processo breve e le limitazioni alle intercettazioni sono le priorità che il governo dovrebbe avere


  3. sperare che i giornalisti dei prossimi anni tacciano sulle poche indagini che nonostante l'abolizione delle intercettazioni i pm riusciranno a mettere in piedi prima che finiscano in prescrizione sulle cricche a cui verrà affidata la costruzione e la gestione delle future centrali nucleari


  4. emigrare il più lontano possibile


  5. attendere che una piccola disattenzione, o un piccolo terremoto, o l'incapacità del nipote di Anemone a cui saranno affidate le centrali causi un piccolo incidente (non sarà necessaria la distruzione dell'intero pianeta; basterà un livello di radioattività tale da rendere l'Italia inabitabile per qualche decina di anni)


  6. attendere all'estero durante il periodo di decadimento radioattivo


  7. ricolonizzare l'Italia



Nota: i punti devono essere seguiti nell'ordine proposto. In particolare il punto 4 e 5 non dovrebbero essere invertiti.


Nota: se dopo l'ultimo punto si dovesse ripresentare una situazione analoga al berlusconismo l'intera procedura può essere reiterata un numero indefinito di volte.

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