scusate per la lunga assenza, ma in questo periodo post-berlusconiano sono stato in forte dubbio se iscrivermi al movimento 5 stelle, o se - affranto per la ragazza che mi ha lasciato, il boss che mi ha licenziato, la mamma che mi ha ripudiato come figlio - andare agli angoli della strade a chiedere umana comprensione e a raccontare alla gente i miei problemi e come sarebbe se la società fosse diversa e più buona e tutti vivessimo più felici e contenti.
Che in fondo sono la stessa cosa.
Vorrei rispondere ai ciellini preoccupati per questa piaga sociale degli omosessuali che ci mette paura a tutti quanti:
Se in futuro ci fossero metà famiglie tradizionali e metà gay, cosa succederebbe? Forse uno scisma, non si sa. Non si può andare contro natura
mio caro amico, comprendo la tua ansia. Anch'io l'altro giorno mi chiedevo cosa succederebbe se metà della popolazione fosse punkabbestia e l'altra metà spacciatore. Tuttavia dubito che l'integrità della sacra romana chiesa ne risentirebbe.
Una coppia etero dà dei figli allo Stato. Una coppia gay cosa dà? Vogliono dei diritti, ma in cambio cosa portano alla società?
anch'io sono molto sensibile alle problematiche demografiche. Comunque, se proprio credi che 7 miliardi di figli di puttana su questo pianeta non siano abbastanza, non credo che donare i propri figli come schiavi all'imperatore per la gloria della patria sia una buona idea. E per altri scopi, puoi prenotare quel volo per Bankok che hai adocchiato su expedia.
E’ vero, non c’è una reale
richiesta di questi diritti, io sento provenire queste voci solo da
quelli che vanno al Gay Pride con le minigonne, i boa o travestiti da
preti e suore.
rispettabile ansioso ciellino, permettimi di dissentire. Ritengo molto più dignitoso travestirsi da suora piuttosto che prendere realmente i voti.
Il diritto al matrimonio gay è come il diritto a girare nudo. Si può benissimo ovviare.
Riconosco tutti i miei limiti nella comprensione della logica fuzzy-ciellina.
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