Ieri in molti, non sapendo che cazzo dire sulla strage a Oslo, hanno ripreso ad intonare la solita filastrocca orianofallacciana che è colpa dei luoghi di culto per gli immigrati, dell'accoglienza, di Pisapia, e delle irregolarità mestruali di Concita De Gregorio.
Ebbene, considerando ciò che è venuto alla luce oggi, mi viene da dire: «merda! avevate ragione!». La colpa è proprio della tolleranza religiosa, nel lasciare che la propria cultura autoctona venga contaminata dagli immigrati fino ad annullare il puro spirito vichingo.
Ecco cosa succede a mischiare il culto di Thor e Odino con le credenze di quei cristiani fondamentalisti di immigrati romani: dopo un po' la religione nazionale scompare e le croci sostituiscono le budella di porco che gli stregoni usavano per le loro divinazioni; neanche il tempo di accorgertene e tutti si lasciano plagiare dal nuovo credo dimenticando la propria cultura, che neanche i morti viventi si moltiplicano così in fretta cazzo.
Quindi, mi rivolgo agli aborigeni, alle tribù del centroafrica e agli indiani nativi: non lasciatevi fottere anche voi come hanno fatto i norvegesi un millennio e mezzo fa!
Vedila come vuoi, ma se Thor esistesse davvero, avrebbe fermato la mano di quel pazzo.
RispondiEliminaTeoria del resto applicabile all'intera storia cristiana.